Stella Gentilini, Valeria Errani, Elisabetta Laghi e Marilena Sandrini sono quattro donne, amiche, artiste, che hanno fatto conoscere la loro arte alla città di Faenza nei mesi di febbraio e marzo 2012, attraverso due esposizioni artistiche: prima alla sala Forum, poi alla galleria del Fontanone. Non a caso il periodo di permanenza della mostra si è esteso prima, dopo e durante l’8 marzo, il giorno della festa della donna. L’iniziativa è stata inserita nel contesto della manifestazione “Ma adesso io” nel comprensorio faentino. Infatti le opere presentate mostrano un gusto e un’ interiorità tipicamente femminile, dimostrato anche dal titolo della mostra “Tra pittura e fotografia: 4 donne, quattro punti di vista”.

Le artiste si differenziano per stile e tecnica, ma la visione dei loro lavori si combina armoniosamente proprio sulla base di questa femminilità.

Stella Gentilini ha esposto opere su materiali diversi, con il tema della figura umana e soprattutto delle mani come simbolo dell’espressività emotiva. I suoi paesaggi invece, eseguiti con la tecnica della sabbia su tela, rimandano a un’atmosfera onirica, sia per quanto riguarda gli ambienti orientali che per gli scorci del proprio territorio d’appartenenza.
Valeria Errani ha mostrato fotografie artistiche dove predomina il bianco e nero. I suoi scorci sono dominati dalla nebbia e dalla neve, elementi naturali che invadono la realtà dell’immagine cambiando la nostra percezione e lasciando spazio alla fantasia.
Marilena Sandrini ha realizzato dipinti a tecnica mista nei quali prevale il tema floreale, con colori accesi, figure in stile impressionista e sfondi con riflessi metallizzati. Ha esposto inoltre pannelli di grandi dimensioni con stampe di fotografie rielaborate in digitale.
Elisabetta Laghi ha messo in mostra dipinti (principalmente acquerelli) che riportano una propria interpretazione del paesaggio naturale. I colori brillanti sono alternati da effetti materici ottenuti con una pasta acrilica e giochi di macchie tramite l’utilizzo del sale, che proiettano la realtà raffigurata verso il mondo dell’immaginazione.

La fotografia è intesa in questa mostra sia come opera d’arte a sé stante, sia come punto di partenza per la realizzazione di opere pittoriche.
Durante le due inaugurazioni le ragazze sono state presentate rispettivamente da Fabrizio Pasi (giornalista faentino) e Simone Bilotta (docente di storia dell’arte).
La mostra ha accolto un grande numero di visitatori e raccolto molti commenti positivi che hanno donato alle artiste una nuova carica creativa, mentre la loro collaborazione ha sicuramente portato ad una crescita artistica personale.

Esposizione alla sala Forum (dal 25 febbraio all’8 marzo)

Esposizione alla galleria del Fontanone (dal 17 al 22 marzo)

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